La prima rappresentazione fu a Venezia, teatro La Fenice, il 12 marzo 1857. Il libretto, scritto da Francesco Maria Piave fu rielaborato da Arrigo Boito – col quale Verdi cominciò a collaborare – per la rappresentazione scaligera del 24 marzo 1881. L’epoca in cui si svolge la vicenda è il secolo XIV e tra il prologo e l’inizio del primo atto intercorrono 25 anni. I due librettisti concordarono comunque nel dare al Boccanegra una statura eroica: corsaro prima e doge della repubblica genovese poi. Appare solo di contorno la vicenda amorosa tra Amelia, figlia del doge, e i suoi due pretendenti, Paolo Albiani, capo del partito plebeo, e il gentiluomo Gabriele Adorno, a cui Boccanegra destinerà la figlia prima di morire avvelenato da Paolo.

Testo di riferimento: Tutti i libretti di Verdi, a cura di L. Baldacci e G. Negri, Milano, Garzanti, 1984. I libretti per le opere di Giuseppe Verdi