I cinque libri delle Laudi dannunziane sono introdotte da due canti che fanno da premessa all’intero ciclo. Il primo, Alle Pleiadi e ai fati, è una celebrazione del mito di Ulisse, eroe precristiano della conoscenza; il secondo, L’annunzio, è un’esaltazione panica, anticristiana della natura e della potenza del lavoro umano. Entrambi i canti furono composti nel 1903 indipendentemente dalla collocazione in questa posizione proemiale.

Testo di riferimento: G. D’Annunzio, Versi d’amore e di gloria, a cura di A. Andreoli e N. Lorenzini, II, Milano, Mondadori, 1984.