Sotto questo titolo sono state riunite poesie di periodi diversi, alcune pubblicate in vita dal poeta, altre postume. Gli esperimenti giovanili (1816-19) trascorrono dai calchi sui modelli greci (Inno a Nettuno, Odae adespotae) allo scherzo in forma di canzonetta (La dimenticanza), dall’idillio sentimentale (Le rimembranze) alla “visione” allegorica (Appressamento della morte), dalla satira aggressiva sulle orme del Caro (Sonetti in persona di ser Pecora) alle canzoni crudamente realistiche (Per una donna inferma, Nella morte di una donna). Tra i componimenti dell’ultimo periodo spicca il capitolo in terzine I nuovi credenti (1835), pungente e colorita satira degli esponenti dello spiritualismo napoletano.

Testo di riferimento: Tutte le opere di G. Leopardi, a cura di F. Flora, I, Milano, Mondadori, 1958.