La Proposta fu composta tra il 22 e il 25 febbraio del 1824 ed è una satira nei confronti della civiltà delle macchine, ritenuta dai moderni fonte di progresso e di felicità per gli uomini. Un’immaginaria accademia, l’Accademia dei Sillografi, convinta che il progresso della tecnica possa riguardare anche le cose spirituali indice un concorso promettendo premi consistenti a chi riesca a inventare tre macchine che formino la prima l’amico perfetto, la seconda un uomo artificiale in grado di compiere opere virtuose e magnanime, la terza la donna perfetta, moglie fedele e garanzia di felicità coniugale, così come è descritta dal Castiglione nel Cortegiano.

Testo di riferimento: G. Leopardi, Operette morali, a cura di O. Besomi, Milano, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 1979.