La pubblicazione a stampa delle Due comedie in comedia è del 1623, forse a conclusione di un ciclo di rappresentazioni veneziane. L’interesse di questa commedia, ricca di personaggi e dall’intreccio complicato, risiede nel gioco del teatro nel teatro, la cui sperimentazione sarà ripresa successivamente da Molière ne L’impromptu de Versailles.

Testo di riferimento: Commedie dell’arte, a cura di S. Ferrone, II, Milano, Mursia, 1986.