I due testi sulla Tartaria raccolti da Ramusio sono di Giovanni da Pian del Carpine, uno dei primi discepoli di san Francesco, che visitò la regione nel 1245 e di Simon de Saint Quentin, domenicano francese che partecipò alla missione del confratello Anselmo, mandato presso i Tartari da Innocenzo IV nel 1246. L’Historia Mongolorum di Giovanni presenta un quadro molto articolato della Tartaria, descrivendone le caratteristiche geografiche e la storia, i costumi, la cultura della popolazione. Della relazione di viaggio di Simon si conservò invece soltanto una parte. I due testi furono fusi e pubblicati da Vincent de Beauvais nell’opera enciclopedica Speculum historiale e da qui ripresi dal Ramusio.

Testo di riferimento: G. B. Ramusio, Navigazioni e viaggi, a cura di M. Milanesi, IV, Torino, Einaudi, 1983. Navigazioni e viaggi di Giovan Battista Ramusio