Il percorso verso le Indie richiedeva molti mesi di navigazione. Non meraviglia perciò che un hidalgo portoghese, Fernao de Magalhaes, dopo aver fatto molta esperienza di viaggi in Oriente, si rivolgesse al re Manuel per proporgli il finanziamento di una spedizione che raggiungesse l’Oceano Indiano da Occidente. Al rifiuto del sovrano portoghese, il Magalhaes tenta in Spagna, trovando appoggio in Carlo V. Nell’agosto del 1519 parte da Siviglia una spedizione destinata ad aprire un nuovo itinerario verso l’Oriente. Il tentativo si arrestò sulle coste americane, e quando una nave della spedizione del Magalhaes fece ritorno in Spagna nel 1522, Massimiliano Transilvano, segretario di Carlo V, incontrò a Valladolid i reduci per raccogliere da essi testimonianze e ricordi. Il testo fu pubblicato in latino come lettera inviata al cardinale Matthaus Lang.

Testo di riferimento: G. B. Ramusio, Navigazioni e viaggi, a cura di M. Milanesi, II, Torino, Einaudi, 1979. Navigazioni e viaggi di Giovan Battista Ramusio