Il De origine, vita, studiis et moribus viri clarissimi Dantis Aligerii florentini, più noto come Trattatello in laude di Dante, testimonia l’interesse che Boccaccio nutrì per la figura di Dante e l’amore che portò alle sue opere. Si tratta di una biografia ideale del poeta, composta probabilmente tra il 1351 e il 1355, successivamente più volte rivista. Il testo era destinato a fungere da introduzione e orientamento critico alle sillogi di opere dantesche che il Boccaccio stesso compilava. Il testo qui riportato è quello più ampio della prima redazione.

Testo di riferimento: G. Boccaccio, Trattatello in laude di Dante, a cura di P. G. Ricci, in Tutte le opere di G. Boccaccio, III, Milano, Mondadori, 1974.