Raccolte postume nel 1558, le Rime di Della Casa sono tra le più alte espressioni del petrarchismo cinquecentesco. Dopo esperimenti piuttosto convenzionali, Della Casa si volge a una tematica più personale, traducendo in toni meditativi e solenni i propri conflitti di uomo diviso tra richiami spirituali e ambizioni di potere. Ne deriva una poesia finemente lavorata e ricca di musicalità.

Testo di riferimento: G. Della Casa, Le Rime, a cura di R. Fedi, Roma, Salerno Editrice, 1978.