Il fiorentino Giovanni di Paolo Morelli (1371-1444), mercante iscritto all’Arte della Lana, compose i suoi Ricordi dal 1393 al 1411. Nell’opera sono distinguibili tre parti: la prima tocca la storia della famiglia dei Morelli; la seconda contiene, sulla scorta dell’esperienza dell’autore, delle riflessioni sui danni che gli orfani subiscono; la terza intreccia il racconto dei fatti della storia fiorentina dal 1363 al 1411 con quello delle vicende della sua famiglia. L’opera, che rientra nel genere dei "Libri di famiglia", grazie soprattutto alla vivacità della scrittura, è considerata come una delle più riuscite all’interno della produzione letteraria dei mercanti scrittori tre-quattrocenteschi.

Testo di riferimento: Mercanti scrittori, a cura di V. Branca, Milano, Rusconi, 1986.