Novella in versi pubblicata nel 1842 che ebbe un ampio e immediato successo; l’autore ne curò una seconda edizione rivista nel 1845 e successivamente vi ritornò sopra, apportandovi ulteriori correzioni per l’edizione definitiva inserita nella raccolta delle Opere varie (1875). Racconta la storia della veneziana Edmenegarda, giovane sposa dell’inglese Arrigo, che lascia marito e figli per andare a vivere con un amante; ma dopo non molto questi l’abbandona, e a lei non resta che vivere della carità del marito, il quale però rifiuta di riprenderla con sé. L’ambientazione contemporanea corrisponde a un intenzionale distacco dall’eroismo romantico e ad una volontà di rappresentare un mondo più basso di quello dei racconti storici, ma più vicino al lettore (pare che l’intreccio sia stato suggerito da un fatto realmente accaduto).

Testo di riferimento: G. Prati, Poesie varie, a cura di O. Malagodi, Bari, Laterza, 1916.