Il Verga, intento a fondare in Italia un teatro che avesse la semplicità della vita, portò sulle scene milanesi nel 1885 il dramma In portineria, al cui centro è la figura scialba di una giovane malata, Màlia, figlia di un portinaio, seduta su una poltrona a meditare sui suoi guai e a sentire il racconto delle gioie degli altri. Anche in questo caso la storia aveva origine da una novella: Il canarino del n. 15, della raccolta Per le vie. Il grigiore e la tristezza dello spaccato domestico rappresentato furono all’origine dell’insuccesso del dramma.

Testo di riferimento: G. Verga, Teatro, a cura di G. Oliva, Milano, Garzanti, 1987.