Del 1883, le Novelle rusticane raccontano la campagna catanese nei suoi colori più accesi. Nelle vicende collettive narrate viene messa in rilievo l’irrazionalità della vita moderna che ha portato alla rottura dell’equilibrio arcaico su cui si reggeva la comunità contadina. Attraverso l’uso frequente dello stile indiretto libero sono descritte le condizioni di miseria che danno origine a esplosioni di violenza e scontri sociali. Notevole, per la realizzazione in forme narrative di un fatto storico, la novella Libertà, ispirata a un episodio del risorgimento siciliano. Molteplici, inoltre, i legami di questa raccolta con il Mastro don Gesualdo, a partire dal racconto intitolato La roba che tocca un tema che sarà ampiamente sviluppato nel romanzo.

Testo di riferimento: G. Verga, Tutte le novelle, a cura di C. Riccardi, Milano, Mondadori, 1990.