Componimenti in parte pubblicati in rivista vivente l’autore in parte pubblicati postumi, le Poesie sparse raccolgono motivi, sensazioni, temi cari all’ispirazione crepuscolare di Gozzano. A partire dalle poesie scritte negli anni dal 1903 al 1905, che risentono del magistero del D’Annunzio paradisiaco soprattutto nel preziosismo musicale dei versi, si ripercorre l’apprendistato poetico gozzaniano fra tentativi mal riusciti e abbozzi di vario genere, spazianti dall’esercizio decadente al divertissement giocoso. I componimenti volutamente scartati dall’autore per le due raccolte maggiori rimandano invece a situazioni e personaggi delle poesie più celebri in un gioco di citazioni dai densi riflessi autobiografici.

Testo di riferimento: G. Gozzano, Tutte le poesie, a cura di A. Rocca, Milano, Mondadori, 1980.