Romanzo in prosa che racconta i fatti di Tristano, leggendario cavaliere della Tavola Rotonda. La materia arturiana, di derivazione francese, si ramificò in tutte le letterature volgari, dando luogo a una vera e propria fioritura di traduzioni, rifacimenti e rielaborazioni. Il Tristano Riccardiano, detto in questo modo perché il manoscritto che ne conserva la migliore versione è custodito presso la Biblioteca Riccardiana di Firenze, è una rielaborazione in volgare toscano, avvenuta tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento, del francese Tristan en prose, risalente agli inizi del XIII secolo. Al centro del racconto la storia d’amore fra Tristano e Isotta e il conflitto drammatico dell’eroe con re Marco, promesso sposo di Isotta.

Testo di riferimento: Il romanzo di Tristano, a cura di A. Scolari, Genova, Costa & Nolan, 1990.