Nel gennaio del 1874 Verga accettò di iniziare una collaborazione con riviste e giornali pubblicando racconti. Nasce così l’attività di Verga novelliere. E già la prima prova, Nedda, ha le caratteristiche del capolavoro. Successivamente, da Primavera a I racconti del capitano d’Arce, il percorso dell’autore di novelle si intreccia strettamente con quello del romanziere. Pur godendo di piena autonomia artistica, le novelle diventano infatti il laboratorio della narrativa maggiore, occasione per sperimentare nuclei tematici o nuovi modi narrativi. Si pensi allo stretto legame che unisce la raccolta Vita dei campi a I Malavoglia. Le novelle offriranno spunti significativi anche alle opere teatrali.

Testo di riferimento: G. Verga, Tutte le novelle, a cura di C. Riccardi, Milano, Mondadori, 1990.