Dramma giocoso in quattro atti, rappresentato a Vienna il 1° maggio 1786, con musica di Mozart. Figaro, servitore del Conte d’Almaviva, sta per sposare Susanna, ma è contrastato da Don Bartolo che non gli ha mai perdonato di avere aiutato la figlia Rosina a sposare il Conte, e che gli presenta un documento in cui Figaro si sarebbe impegnato a sposare Marcellina. A questa vicenda si affianca quella del Conte, geloso della moglie Rosina (di cui è invaghito il paggio Cherubino), ma nello stesso tempo, attratto dalle grazie di Susanna. Tratto dalla commedia di Beaumarchais, il libretto è animato da un’incontenibile gioia, che ridicolizza i giochi di potere e, insieme, fa emergere allo stato puro desideri e fragilità della natura umana.

Testo di riferimento: Tutti i libretti di Mozart, a cura di M. Beghelli, Milano, Garzanti, 1990.