Il primo abbozzo, ora perduto, del Negromante risale al 1509; la commedia, in versi sdruccioli, fu portata a termine nel 1520 e inviata a Roma a Leone X per una rappresentazione che non avvenne mai. Solo più tardi, nel 1528 o 1529, fu rappresentata a Ferrara con varie modifiche. La prima pubblicazione a stampa è del 1535. Al centro dell’azione è l’Astrologo, finto mago e negromante, la cui mira è di raggirare e derubare tutti gli altri personaggi. Il lieto fine consente a tutti di ottenere quanto desiderato, tranne all’Astrologo che resta scornato.

Testo di riferimento: L. Ariosto, Opere minori, a cura di C. Segre, Milano-Napoli, Ricciardi, 1954.