Pubblicata nel 1934, la raccolta, che riprende il titolo e in parte la materia di una precedente raccolta pubblicata nel 1919, costituisce il quattordicesimo volume delle Novelle per un anno e include in tutto solo otto novelle e non quindici come i volumi precedenti (ma la novella che apre la raccolta e le dà il titolo è divisa in otto parti, sicché in qualche modo viene costituita una compagine anch’essa di quindici unità narrative). La novella Berecche e la guerra riutilizza e rielabora materiali già pubblicati: la novella Un’altra vita, edita del 1915, l’altra novella Frammento di cronaca di Marco Leccio, edita nel 1919, e una precedente redazione della novella Berecche e la guerra, edita nel 1915. Le altre novelle della raccolta erano già state edite a partire dal 1931: del 1931 le prime edizioni di Uno di più e di Soffio; del 1932 quelle di Lucilla e di Cinci (da questa novella, oltre che da Nel gorgo, inclusa nella raccolta Dal naso al cielo, e da La realtà del sogno, inclusa nella raccolta Candelora, l’autore trarrà nel 1935 il dramma Non si sa come); del 1934 quelle di Un’idea (la cui prima ideazione risale però agli anni 1906-1913), di I piedi sull’erba e di Di sera, un geranio.

Testo di riferimento: L. Pirandello, Novelle per un anno, a cura di M. Costanzo, III, Milano, Mondadori, 1990.