Commedia in un atto pubblicata nel 1913, messa in scena per la prima volta nel 1915. Il viveur Cecè, per recuperare delle cambiali rilasciate a una donna in cambio dei suoi favori, ricorre ad un amico, incaricandolo di farsele riconsegnare offrendo una somma assai più modesta; ma poi fa credere alla donna di essere all’oscuro di tutto e che lei è stata ingannata da qualcuno che vuole rovinarlo.

Testo di riferimento: L. Pirandello, Maschere nude, a cura di A. d’Amico, I, Milano, Mondadori, 1986.