Il senese Scipione Bargagli, vissuto tra il 1540 e il 1612, letterato con interessi vari dalla poesia all’impresistica e alla linguistica, compose intorno al 1567 i Trattenimenti, libro in tre parti che descrive gli immaginari intrattenimenti di una brigata di gentiluomini e gentildonne nel corso del carnevale del 1555. Si alternano giochi, racconti di novelle, piccole rappresentazioni, esercizi di poesia in un libro omnibus, ricco di umori moralistici, dove il rapporto decameroniano tra cornice e novelle, definitivamente esploso, dà luogo a una cornice che occupa in misura prevalente lo spazio narrativo. I Trattenimenti furono pubblicati la prima volta nel 1587.

Testo di riferimento: Sc. Bargagli, I Trattenimenti, a cura di L. Riccò, Roma, Salerno Editrice, 1989.