Tragedia di Scipione Maffei (letterato ed erudito veronese vissuto tra il 1675 e il 1755), che fu messa in scena con grande successo nel 1713 e pubblicata nel 1714. In essa l’autore mirava a proporre una tragedia di rigoroso impianto classico e realizzò di fatto un testo che da molti fu considerato perfetto nel suo genere. Merope, la quale ha visto uccidere il marito e due dei suoi tre figli da Polifonte, che voleva impadronirsi del trono di Messene, dopo molti anni e varie vicissitudini, con l’aiuto del figlio sopravvissuto, Cresfonte, divenuto ormai adulto, riesce ad ottenere vendetta. Lo stesso argomento venne affrontato, in esplicita gara col Maffei, da Vittorio Alfieri (Merope, 1783).

Testo di riferimento: La tragedia classica dalle origini al Maffei, a cura di G. Gasparini, Torino, UTET, 1963.