Dialogo di Torquato Tasso, scritto nel 1579, rivisto nel 1584-1585, pubblicato nel 1586. Prende il titolo dal nome di uno degli interlocutori, l’abate Beltramo, personaggio frequentato dall’autore durante il suo soggiorno a Ferrara. Si occupa della definizione della cortesia, la quale costituzionalmente è sempre aliena dalla violenza e che sostanzialmente s’identifica con le virtù della liberalità e della giustizia.

Testo di riferimento: T. Tasso, Dialoghi, a cura di E. Raimondi, Firenze, Sansoni, 1958.