Poema cavalleresco in dodici canti pubblicato nel 1562, opera giovanile del Tasso. Trae la materia da un romanzo anonimo dell’inizio del secolo XVI e narra amori e avventure del paladino Rinaldo, fino al suo matrimonio con Clarice. Intento dichiarato è quello di conciliare le regole del genere epico stabilite dai «severi filosofi seguaci d’Aristotele», e desunte dagli esempi classici (Omero e Virgilio), con il modello di poema prospettato dall’Orlando furioso di Ariosto, di strutturazione più libera e apparentemente più disordinato.

Testo di riferimento: T. Tasso, Rinaldo, a cura di M. Sherberg, Ravenna, Longo Editore, 1990.