Condannato a un esilio ventennale per aver preso parte attiva alla rivoluzione del 1799, il molisano Vincenzo Cuoco (1770-1823) fu costretto a emigrare a Milano, dove pubblicò nel 1801 il Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799. In esso l’autore prende in esame le ragioni del fallimento della Repubblica partenopea, esauritasi nel giro di pochi mesi, e ne rintraccia le ragioni nell’astrattezza dei rivoluzionari e nel loro tentativo di uniformarsi a programmi e modelli politici estranei alle masse popolari, alle quali essi si rivolgevano.

Testo di riferimento: V. Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799, a cura di F. Nicolini, reprint a cura di P. Villani, Roma-Bari, Laterza, 1976.