Tragedia di Vittorio Alfieri, ideata nel 1786, pubblicata per la prima volta nel 1789, dedicata a George Washington, l’eroe dell’indipendenza americana. L’intreccio è desunto da Tito Livio: Bruto, dopo che Lucrezia si è uccisa in seguito alla violenza subita da parte di Sesto, figlio del re di Roma Tarquinio il Superbo, si unisce al marito di lei, Collatino, per scacciare il re e instaurare la repubblica; e quando scopre che i suoi figli sono coinvolti in una congiura per restaurare il potere di Tarquinio, non esita a condannarli a morte.

Testo di riferimento: V. Alfieri, Tragedie, a cura di L. Toschi, III, Firenze, Sansoni, 1985.