Trattato in due libri, scritto nel 1777 e pubblicato nel 1789. Nel primo libro viene definita la tirannide come regime in cui chi governa ha anche il potere di fare e disfare le leggi, o anche di infrangerle impunemente. Nel secondo viene indicata nella solitudine e nel volontario allontanamento dalla corte la linea di condotta che deve seguire chi voglia conservare sotto un regime tirannico la propria condizione di uomo libero; in casi estremi resta la soluzione del suicidio.

Testo di riferimento: V. Alfieri, Scritti politici e morali, a cura di P. Cazzani, I, Asti, Casa d’Alfieri, 1951.