Tragedia di Vittorio Alfieri, ideata nel 1779, pubblicata per la prima volta nel 1783 e poi nel 1788. L’argomento fu suggerito da un passo degli Annali di Tacito, e forse dalla tragedia latina Octavia, falsamente attribuita a Seneca. Ottavia, ripudiata dal marito, l’imperatore Nerone, e poi accusata di adulterio dalla nuova moglie di lui, Poppea, e da Tigellino, nonostante la sua innocenza finisce per uccidersi.

Testo di riferimento: V. Alfieri, Tragedie, a cura di L. Toschi, II, Firenze, Sansoni, 1985.