Tragedia di Vittorio Alfieri, ideata nel 1779, pubblicata per la prima volta nel 1783 e poi nel 1788. L’argomento fu suggerito dalle Istorie fiorentine di Machiavelli, ma l’intreccio è di invenzione dell’Alfieri: esso è incentrato sulla gelosia di Rosmunda (vedova del re longobardo Alboino, assassinato da lei con la complicità di Almalchilde, divenuto suo secondo marito), che la porta ad uccidere la figlia Romilda, della quale Almalchilde si è innamorato.

Testo di riferimento: V. Alfieri, Tragedie, a cura di L. Toschi, II, Firenze, Sansoni, 1985.