il Grinch

Il Grinch
The Grinch
USA2018
GENERE: AnimazioneDURATA: 86′VISIONE CONSIGLIATA: Film adatto a tutti
CRITICA: ***
REGIA: Yarrow Cheney; Scott Mosier;

È il 20 dicembre, si avvicina il Natale e il Grinch, in compagnia del suo cane Max che lo disapprova ma gli ubbidisce, si aggira furioso, con gli occhi e le orecchie feriti da canti natalizi e gridolini di gioia di grandi e piccini. Il suo unico desiderio è fare dispetti a tutti quanti: da 53 anni odia questo periodo dell’anno, le luci e le decorazioni, i pacchetti e l’atmosfera festosa. Quando i cittadini del villaggio decidono di preparare una festa 3 volte più grande del solito, il Grinch esplode e decide di boicottarli. Nottetempo scende in paese, entra nelle case e ruba tutti i regali e i festoni, i dolci e le sorprese. Ma una bimbetta vivace – che ha programmato di bloccare Santa Claus perché aiuti la sua mamma – è sveglia e lo scambia per il buon vecchio barbuto. Scopriremo così quali traumi infantili abbiano portato il burbero e irresistibile personaggio verde creato dal dr. Seuss (in un racconto del 1957) a odiare tanto la festa più amata dai bambini. Remake del film di Ron Howard (2000) con Jim Carrey, come film di animazione funziona meglio dell’originale: le scenografie coloratissime e plasticose (più affini ai disegni originali dell’autore stesso) hanno più senso senza la presenza di attori in carne e ossa e i registi hanno inventato diverse gag divertenti e tante piccole trovate. Lo spirito anticonsumista è posto in secondo piano rispetto all’importanza dei sentimenti e degli affetti familiari. La voce del Grinch nella versione originale è di Benedict Cumberbatch, in quella italiana di Alessandro Gassman. Il film è preceduto da un corto con i Minions carcerati che è un imperdibile gioiellino. RAG.

AUTORE LETTERARIO: Seuss Geisel, Theodor;