il verdetto

The Children Act
GB2017
GENERE: DrammaticoDURATA: 105′VISIONE CONSIGLIATA: Adatto ai minori in compagnia di un genitore o di un adulto
CRITICA: 3,5
REGIA: Richard Eyre;
ATTORI: Emma Thompson; Stanley Tucci; Fionn Whitehead; Ben Chaplin; Jason Watkins;

La 50enne Fiona Maye (E. Thompson), austera giudice dell’Alta Corte britannica, giunge a un momento di crisi della sua vita pubblica e privata e deve prendere due decisioni tanto diverse quanto determinanti. La prima riguarda il marito Jack (S. Tucci) che, stanco e frustrato, le comunica di volere restare sposato, ma di avere bisogno di un’amante per colmare il vuoto creato da lei con la sua dedizione totale al lavoro. La seconda riguarda il caso del 17enne Adam (F. Whitehead), malato di leucemia, che rifiuta l’indispensabile trasfusione di sangue per motivi religiosi. Cacciato il marito di casa, dopo aver ascoltato i medici e i genitori di Adam, Fiona decide di fargli visita in ospedale. Il breve e intenso incontro stravolge la vita di entrambi. Con la sceneggiatura di Ian McEwan – che adatta il suo romanzo La ballata di Adam Henry (2014) -, Eyre sceglie una regia apparentemente un po’ convenzionale ma squisitamente british, per lasciare le briglie sciolte ai suoi superbi interpreti, e compone un dolente e sontuoso dramma pedagogico su intimità, fede e responsabilità morale, etica e compassione. Le certezze religiose di Adam vacillano, il carattere brusco di Fiona si scompone. La fede di uno e la razionalità dell’altra non sono sufficienti a proteggerli dalla malattia o dalla vita stessa. McEwan inserisce, prima del finale, una scena in più rispetto al romanzo, necessaria nel linguaggio cinematografico a un coinvolgimento più emotivo e forse anche per sottolineare l’energia, l’intelligenza spiazzante della sua scrittura.