Abbiamo chiesto allo scrittore Marco Balzano di riassumere per noi la storia della parola suggestione.

Ecco che cosa ha scritto:

 

La strada per arrivare a una suggestione positiva, magari romantica, è stata lunga. La suggestione, infatti, è inizialmente un’azione volta a istigare il male, a circuire o a indurre comportamenti contrari alla volontà di chi la subisce. Bisogna aspettare il 1970 per trovare nella parola un tratto positivo. Proprio nell’edizione di quell’anno, infatti, compare la suggestione del “fascino” e della “viva impressione” che qualcuno o qualcosa esercitano su di noi. Certo, non bisogna dimenticare che anche il fascino può rivelarsi un’efficace arma per ingannare, circuire o estorcere, ma il significato prevalente è diventato ormai di natura estetica: un paesaggio suggestivo, per esempio, è un luogo che ci conquista per la sua bellezza, senza che ne temiamo alcun inganno.