Questa sera, su Rete 4 ore 21:30, Il Morandini consiglia:

Don Camillo (1)
It.-Fr. 1952
GENERE: Comm. DURATA: 100′ FOTOGRAFIA: BN VISIONE CONSIGLIATA: T
CRITICA: 2,5 PUBBLICO: 5
REGIA: Julien Duvivier
ATTORI: Fernandel, Gino Cervi, Franco Interlenghi, Sylvie, Giorgio Albertazzi

Dal romanzo Mondo piccolo: Don Camillo (1948) di Giovanni Guareschi: a Brescello, Reggio Emilia, le due autorità del paese – il sindaco comunista Peppone (Cervi) e il parroco don Camillo (Fernandel con la voce del suo abituale doppiatore Lauro Gazzolo) che ha sempre l’ultima parola – sono in lotta continua. Campione d’incasso della stagione 1952-53, è il 1° di una serie che continuò fino al 1965 con 5 film; nel 6°, Don Camillo e i giovani d’oggi (1972) cambiarono gli attori: Lionel Stander e Gastone Moschin. Nonostante le intenzioni conservatrici dell’autore e pur riflettendo il clima integralista da guerra fredda degli anni ’50, la commedia strapaesana trovò spettatori e consensi più o meno espliciti a destra e a sinistra perché, in fondo, i due tradizionali nemici sono in realtà due facce della medesima medaglia. Conterranei, si capiscono e si stimano; divisi sulle faccende locali, si trovano spesso uniti contro il mondo esterno. Il colpo di genio del produttore (Peppino Amato per Rizzoli) fu di affidare una materia così italiana (ma esportabile, come dimostra il successo internazionale dei libri di Guareschi) a un regista e a un attore francese. Seguito da Il ritorno di Don Camillo. La voce del crocifisso è di Ruggero Ruggeri.

AUTORE LETTERARIO: Giovanni Guareschi

La recensione del film è tratta da:
il Morandini 2018
a cura di Laura Morandini, Luisa Morandini, Morando Morandini
Zanichelli editore