Questa sera, su Rai5 ore 21:15, il Morandini vi consiglia: Io sono l’amore


Io sono l'amoreIt. 2009GENERE: Dramm. DURATA: 120′ VISIONE CONSIGLIATA: TCRITICA: 3,5 PUBBLICO: 2REGIA: Luca GuadagninoATTORI: Tilda Swinton, Flavio Parenti, Edoardo Gabbriellini, Alba Rohrwacher, Pippo Delbono, Marisa Berenson
Film sull'alta borghesia industriale sul quale un regista palermitano ha lavorato per 7 anni. Il patriarca Edoardo Recchi sta per lasciare il comando al più capace dei suoi eredi: il figlio Tancredi, o il nipote Edoardo Jr.? L'azienda è alle prese con la globalizzazione e la famiglia con problemi, conflitti, segreti, ipocrisie. Edoardo, prediletto della madre russa Emma, aiuta l'amico Antonio, chef di talento, ad aprire un ristorante. Tra Antonio ed Emma nasce una passione che li porta in rotta di collisione con un universo in cui sono estranei e a disagio. Scritto dal regista con Barbara Alberti, Ivan Cotroneo e Walter Fasano, prodotto da Mikado, Rai Cinema e altri, preziosa fotografia del francese Yorick Le Saux, è il più raffinato, ambizioso e maturo film di Guadagnino. L'hanno definito viscontiano, e non solo per i contenuti. Basterebbe l'interpretazione della Swinton (non doppiata) a dare l'acqua della vita a un film nella migliore tradizione di un mélo familiare, ma asciugato, stilisticamente omogeneo. Film di uno snobismo cosmopolita dissonante nel panorama del cinema italiano. Costato 6 mesi di postproduzione per un montaggio che ha ridotto il materiale da 3 ore e 30 a 2. Si sente.