Questa sera, su Rai5 ore 21:15, il Morandini vi consiglia: La bocca del lupo


La bocca del lupoIt. 2009GENERE: Dramm. DURATA: 76′ VISIONE CONSIGLIATA: TCRITICA: 4 PUBBLICO: 2REGIA: Pietro MarcelloATTORI: Vincenzo Motta, Mary Monaco
È per “felici pochi” questo breve, anomalo e originale film, il 1° titolo italiano che in 27 anni vince il Torino Filmfestival, oltre all'ambito premio Fipresci. Prologo/epilogo in riva al mare di Quarto dei Mille in quest'operina ibrida che assembla (montaggio: Sara Fgaier) frammenti di vecchi documentari genovesi, filmetti di famiglia e la storia di un'insolita coppia che, tuttavia, parla di umiltà collettiva. Dopo molti anni di carcere Enzo torna a casa, a Genova, città del nord che guarda a sud. In un ghetto dell'angiporto lo aspetta la transessuale Mary. Hanno un sogno: una casetta in campagna, sopra la città. Al fianco di Enzo, agnellino dall'aspetto di lupo, Mary espone in un lungo monologo-intervista la loro storia. Costato 80000 euro, questo film brusco e ispido, tenero e scabro nasce da una proposta della Fondazione San Marcellino Onlus, gesuiti di Genova, che dal 1945 assiste in vari modi i senza dimora, emarginati, raminghi della città. L'intento era di raccontare non l'attività della Fondazione, ma il mondo a cui si rivolge. Prodotto dalla Avventurosa di Dario Zonta e dalla Indigo di Nicola Giuliano e Francesca Cima (già promotori del pluripremiato documentario di Marcello Il passaggio della linea) con Rai Cinema, vanta un'irregolare, eccezionale fotografia in 35 mm dello stesso regista. Distribuito da BIM. Il titolo si presta a varie interpretazioni. David di Donatello per il documentario.