Questa sera, su RaiMovie ore 23:05, il Morandini vi consiglia: La fortuna di Cookie


La fortuna di CookieCookie's FortuneUSA 1999GENERE: Comm. DURATA: 118′ VISIONE CONSIGLIATA: TCRITICA: 4 PUBBLICO: 3REGIA: Robert AltmanATTORI: Glenn Close, Julianne Moore, Liv Tyler, Chris O'Donnell, Charles S. Dutton, Patricia Neal, Ned Beatty
A Holly Springs, villaggio del Mississippi, il suicidio dell'eccentrica vecchia vedova Jewel Mae Orcutt, detta Cookie (Neal), è mascherato da omicidio a scopo di rapina dalla nipote Camilla Dixon (Close) che vuole salvare l'onore della famiglia e obbliga la sorella Cora (Moore), anima semplice, a esserle complice. Il principale indiziato è l'anziano Willis (Dutton), cavalier servente nero di Cookie. Grazie alla bella sceneggiatura di Anne Rapp, Altman ha fatto un film infallibile nella sua miscela di tenerezza e comicità, uno dei suoi più felici e amabili. Eppure, a pensarci bene, la sua materia potrebbe essere quella di un melodramma sudista alla Tennessee Williams. Con leggerezza arguta, distacco sereno, sorridente simpatia, insolita in lui, per tutti i personaggi, si è abbandonato al puro piacere di raccontare una storia senza preoccuparsi di sociologismi o psicologismi sul profondo Sud. Quando mai si era visto al cinema un suicidio così quieto, quasi rasserenante, come quello di Cookie? Nemmeno in letteratura, forse. Nella memorabile galleria di personaggi merita una citazione almeno la giovane Tyler che aveva ballato da sola nel Chiantishire di Bertolucci.