Questa sera, su Iris ore 21:00, il Morandini vi consiglia: Magnolia


MagnoliaMagnoliaUSA 1999GENERE: Dramm. DURATA: 188′ VISIONE CONSIGLIATA: TCRITICA: 3 PUBBLICO: 3REGIA: Paul Thomas AndersonATTORI: Jason Robards, Julianne Moore, Tom Cruise, Jeremy Blackman, William H. Macy, Philip Baker Hall, Melinda Dillon, John C. Reilly, Philip Seymour Hoffman
In un giorno piovoso a San Fernando Valley, ai bordi di Los Angeles, s'intrecciano molte storie che fanno capo a 9 personaggi principali: un vecchio miliardario (Robards) in fin di vita, assistito dalla moglie isterica (Moore) e da un infermiere volonteroso (Hoffman); suo figlio (Cruise), invasato predicatore maschilista che lo odia; un ragazzino (Blackman), campione di quiz in TV; un ex ragazzino prodigio fallito (Macy); un anziano conduttore TV (Baker Hall) dal turpe passato e sua figlia (Dillon) cocainomane; un goffo poliziotto (Reilly) che s'innamora di lei. Il 3° film di P.T. Anderson – che l'ha anche scritto e coprodotto – sarà ricordato per la pioggia finale delle rane, evento (biblico? apocalittico?) con cui si vorrebbe – come nella struttura narrativa e nelle ambizioni di amaro affresco sociale – echeggiare America oggi di Altman. Sono tutte storie d'amore: negato, rimpianto, cercato, immaginato, manipolato, trovato, tradito, sprecato. Ben raccontate nella 1ª ora e mezzo, anche se sempre in bilico sulla soap opera o sulla ridondanza. Più bravo come regista che come sceneggiatore, Anderson non si limita a raccontare. Vuole spiegare. Invece di mostrare, dimostra. Tra gli attori spiccano la Moore e Cruise che, quando è alle prese con un personaggio ben scritto, conferma la sua bravura. Magnolia è il nome di una strada. Orso d'oro a Berlino e Golden Globe per Cruise.