Questa sera, su CULT ore 21:00, il Morandini vi consiglia: Maradona di Kusturica


Maradona di KusturicaMaradona by KusturicaSp.Fr. 2008GENERE: Doc. DURATA: 90′ VISIONE CONSIGLIATA: TCRITICA: 3,5 PUBBLICO: 3REGIA: Emir Kusturica
È qualcosa di più di un documentario: è un guazzabuglio geniale dove la guazza è la strepitosa miscela di simpatia, ammirazione, amicizia, fratellanza, condivisione di idee e umori dell'ex iugoslavo Kusturica per l'argentino pibe de oro. Ha voluto mostrarne 3 volti: il calciatore, il cittadino che porta Fidel Castro tatuato su una gamba e Che Guevara su un bicipite e denuncia la politica imperialista USA e britannica, il padre (omettendo i figli illegittimi). È la storia di un ex che a Buenos Aires ha suscitato nel 2000 una setta monoteista con statua votiva, sacramenti, riti nuziali. È la storia di una resurrezione: l'intervista in cui descrive il pozzo della cocaina ha momenti di dolente sincerità. È il ritratto di un obeso esibizionista dalla personalità scissa che perde 40 chili in 2 anni, un ribelle sognatore più intelligente e maturo di quel che dicono. Nel film Kusturica ibrida: telecronache dei veloci dribbling e dei goal diabolici o angelici, beffardi siparietti di animazione con Bush Jr., Reagan, Thatcher, spezzoni di suoi film che avrebbero un nesso con la vita del suo idolo. Girato in più di 2 anni tra Buenos Aires, Belgrado, Napoli, L'Havana. Lunghe apparizioni di Castro e Chavez. Voce over del regista. Versione sottotitolata dalla BIM.