Questa sera, su Mediaset Italia 2 ore 21:30, il Morandini vi consiglia: Matrix Revolutions


Matrix RevolutionsMatrix RevolutionsUSA 2003GENERE: Fantasc. DURATA: 129′ VISIONE CONSIGLIATA: RAG.CRITICA: 3 PUBBLICO: 4REGIA: Andy Wachowski, Larry WachowskiATTORI: Keanu Reeves, Carrie-Anne Moss, Laurence Fishburne, Hugo Weaving, Jada Pinkett-Smith, Lambert Wilson, Monica Bellucci, Sing Ngai
2ª metà di Matrix Reloaded (2003) e ultima pala del trittico aperto da Matrix (1999), archetipo di un nuovo genere, l'intellectual action movie. Imprigionato in una specie di terra di nessuno tra il mondo virtuale e quello reale, Neo scopre che anche le macchine possono amare. Liberato da Trinity e ispirato dall'Oracolo, mentre le “sentinelle” meccaniche invadono Zion in neri sciami e gli umani combattono l'ultima battaglia, decide di andare alla “sorgente” per proporre alle macchine un'alleanza in nome del comune interesse a fermare l'agente Smith, che ormai gioca in proprio. La chiave è nell'iniziale scambio di battute tra Neo e la proiezione antropomorfica di un programma: “Ma l'amore è un'emozione.” “No, è una parola. L'importante è l'interazione che comporta.” Insomma, tutto è linguaggio e dunque le opposizioni matrix (illusione)/mondo (realtà), macchine/uomini sono relative e superabili. Migliore del suo gemello ma inferiore al suo progenitore, si affida per tutta la parte centrale alle mirabolanti riprese della battaglia tra macchine e umani. I momenti clou sono quelli del capolinea della metropolitana, del superamento della coltre di nubi (ennesima versione del mito platonico della caverna), dell'incontro finale tra l'Oracolo e l'Architetto. Nell'orgia di rimandi, emerge quello classico alla cecità simbolo della capacità di visione metafisica. Ovvero: dopo aver imparato a “vedere” nella realtà virtuale, Neo impara a “vedere” anche nella realtà fisica.