Operazione ValchiriaValkyrieUSAGerm. 2008GENERE: Thrill. DURATA: 121′ VISIONE CONSIGLIATA: TCRITICA: 3 PUBBLICO: 3REGIA: Bryan SingerATTORI: Tom Cruise, Kenneth Branagh, Bill Nighy, Tom Wilkinson, Carice Van Houten, Terence Stamp
Non è il 1° film sul fallito attentato a Hitler del 20 luglio 1944, organizzato ed eseguito dal colonnello Claus von Stauffenberg con la complicità di alti ufficiali della Wehrmacht, alcuni di famiglia nobile.
Scritto da C.
McQuarrie e N.
Alexander, è il 1° che ne ricostruisce con puntiglio i preparativi, rievocando: a) gli attentati precedenti; b) il passato prossimo del protagonista; c) le varie motivazioni che spingono gli altri a partecipare al complotto; d) il modo con cui sfruttano l'operazione Valkyrie, piano di emergenza (predisposto da Hitler) e conseguenze: Stauffenberg, nato nel 1908, fu uno dei 200 fucilati o impiccati; circa 700 gli arresti.
È costruito come un thriller ad alta tensione giocata anche sulla musica di J.
Ottman che, non a caso, ha curato anche il montaggio.
È in linea con 2 componenti degli altri film del regista ebreo Singer: “il gusto della manipolazione e l'attenzione per le trasformazioni identitarie” (M.
Toscano).
Film teso e compatto di algida eleganza con un Cruise rigido in un personaggio orbo, monco di una mano e privo di dita nell'altra.
Girato in Germania al costo di 90 milioni di dollari, frutto di 2 anni di lavoro e 800 effetti speciali.
La polemica, rimbalzata in Francia, sulla presenza di Cruise, affiliato a Scientology (messa al bando in Germania), appare insensata, non solo faziosa.