Il film di oggi è: Robots / Alice nel paese delle meraviglie

Il Morandini consiglia:RobotsRobotsUSA 2005GENERE: Anim. DURATA: 91′ VISIONE CONSIGLIATA: RAG.CRITICA: 4 PUBBLICO: 3REGIA: Chris Wedge, Carlos Saldanha
Rodney Copperbottom (“culo di rame”), giovane robot proletario e provinciale, incoraggiato dal padre lavastoviglie, va a Robot City per presentare una propria invenzione al suo idolo, il genio della meccanica Bigweld (“grande saldatura”), illuminato e benefico presidente di una company che produce pezzi di ricambio per robot. Ma al posto di Bigweld trova il cinico Ratchet (“dente d’arresto”) che sta mettendo in atto un efferato piano di “pulizia tecnologica” per massimizzare i profitti. Fatta amicizia con i Rusties (“arrugginiti”), robot obsoleti ma vitali, Rodney sceglie di restare a Robot City per combattere Ratchet. 2° lungometraggio di animazione computerizzata 3D per la Fox – dopo il successo di L’era glaciale – di C. Wedge e dei Blue Sky Studios, ispirato al libro illustrato Rollie Pollie Olie di William Joyce, da cui era già stata tratta una serie TV americana. È un racconto di formazione di alto valore educativo, dal ritmo serrato ma non frenetico, con un intreccio avvincente e ricco di gag spassose. Può essere letto come un tentativo di rilanciare il “sogno americano” a partire però dalla lucida consapevolezza della sua degenerazione attuale e della conseguente necessità di una dura battaglia etico-politica. Ma la sua carta vincente, ciò che ne fa una nuova frontiera dei cartoon, è l’umanizzazione grafica delle macchine, l’invenzione visiva di un nuovo mondo integralmente di robot-uomini, in cui è abolita ogni differenza tra persone viventi e oggetti tecnici.
AUTORE LETTERARIO: William Joyce

Il Morandini consiglia:Alice nel paese delle meraviglieAlice in Wonderland (1)USA 1951GENERE: Anim. DURATA: 75′ VISIONE CONSIGLIATA: RAG.CRITICA: 2,5 PUBBLICO: 3REGIA: Clyde Geronimi, Hamilton Luske, Wilfred Jackson
Dal romanzo omonimo e da Attraverso lo specchio di Lewis Carroll: la piccola Alice penetra in un mondo incantato dove fa straordinari incontri. 6° lungometraggio d’animazione di Disney, e non tra i migliori: non si può “espungere la filosofia dell’assurdo di Carroll e, insieme, conservarne l’impianto narrativo bislacco che soltanto quella filosofia avrebbe potuto giustificare” (O. De Fornari). Qualche personaggio, come il gatto, è azzeccato. Un fallimento, ma sperimentale e temerario nella sua fitta rete di metafore, simboli, paradossi.
AUTORE LETTERARIO: Lewis Carroll