Spanglish – Quando in famiglia sono troppi a parlare
Il film di oggi è: Spanglish – Quando in famiglia sono troppi a parlare
Questa sera, su La7d ore 21:30, Il Morandini consiglia:
Spanglish – Quando in famiglia sono troppi a parlareSpanglishUSA 2005GENERE: Comm. DURATA: 130′ VISIONE CONSIGLIATA: RAG.CRITICA: 3 PUBBLICO: 3REGIA: James L. BrooksATTORI: Adam Sandler, Téa Leoni, Paz Vega, Cloris Leachman, Shelbie Bruce, Sarah Steele, Ian Hyland, Victoria Luna
Non sposata e madre della dodicenne Cristina, Flor lascia Mexico City per Los Angeles dove trova lavoro come governante nell’agiata famiglia Clasky, formata da John, proprietario e chef di un ristorante alla moda; sua moglie Deborah, ex artista pubblicitaria, troppo egocentrica e nervosa per essere una buona madre; la nonna Evelyn, sua madre; due figli piccoli. Plurioscarizzato, il produttore, sceneggiatore e regista J.L. Brooks lavora poco, lentamente e bene. Per approfondire questa commedia di situazione sul tema indicato dal titolo (l’ibrido linguistico parlato da molti dei quaranta milioni di latini immigrati negli USA) ha avuto come consulenti Thomas Keller, gestore di un ristorante nella Napa Valley, e Julie Andell che dirige la rivista Latina. Quando arriva in casa Clasky, Flor non sa una parola d’inglese. Lo impara a poco a poco, specialmente nel rapporto di simpatia che nasce col padrone di casa. Spanglish non allude soltanto alla collisione tra due culture, ma anche al rapporto tra i due, diventando una metafora dell’inadeguatezza del linguaggio orale. Come sempre nel cinema di Brooks, si recita bene. Spagnola di Siviglia, P. Vega esprime con tatto la dignità di immigrata; A. Sandler migliora di film in film, quando la sceneggiatura l’aiuta.