Questa sera, su RaiMovie ore 21:15, il Morandini vi consiglia: Terraferma


TerrafermaIt.Fr. 2011GENERE: Dramm. DURATA: 88′ VISIONE CONSIGLIATA: TCRITICA: 3,5 PUBBLICO: 3REGIA: Emanuele CrialeseATTORI: Donatella Finocchiaro, Filippo Pucillo, Mimmo Cuticchio, Giuseppe Fiorello, Timnit T.
Il tema del 4° film di Crialese è l'immigrazione come nel suo eccellente Nuovomondo (2006), ma nell'Italia di oggi. A un livello più profondo emergono altri temi complementari: il mare e la sua legge; il movimento come evoluzione; il diritto-bisogno di andare per cambiare. In una piccola isola del Canale di Sicilia (girato a Linosa), il vecchio Ernesto si rifiuta di rottamare il suo peschereccio e insegna il mestiere al nipote 20enne Filippo. La nuora vedova Giulietta non vede per sé e il figlio Filippo un futuro nell'isola. Vorrebbe andarsene. Quando Ernesto e suo nipote raccolgono in mare alcuni stremati naufraghi africani, la Guardia di Finanza sequestra il peschereccio per aver favorito l'immigrazione clandestina, mentre Giulietta aiuta l'eritrea Sara a partorire in casa sua. Sarebbe un bel dramma neorealista di 60 anni fa, se non fosse impreziosito da una cura formale, qua e là formalistica, e da un nuovo uso degli interpreti. Con D. Finocchiaro, professionista capace con lo stesso brio di impersonare donne borghesi o proletarie, sono “perfetti” l'anziano Ernesto, il giovane Filippo (il vero protagonista) e Timnit T. che ha dignità di una regina. Il rapporto Finocchiaro-Timnit T. e la sorellanza che ne nasce sono memorabili. Premio speciale della giuria a Venezia 2011 e premio Pasinetti (giornalisti italiani).