Il film di oggi è: The Judge

Questa sera, su Iris ore 21:00Il Morandini consiglia:
 
The JudgeThe JudgeUSA 2014GENERE: Dramm. DURATA: 141′ VISIONE CONSIGLIATA: TCRITICA: 3,5 PUBBLICO: 3REGIA: David DobkinATTORI: Robert Downey Jr., Robert Duvall, Vera Farmiga, Billy Bob Thornton, Vincent D’Onofrio, Jeremy Strong
Rampante e spregiudicato avvocato di Chicago torna nella sua cittadina natale dell’agricolo Indiana in seguito alla morte dell’amata madre. Vi ritrova i due fratelli, una ex e soprattutto suo padre, integerrimo e coscienzioso giudice locale, con il quale è da anni in conflitto. Sta per ripartire, quando “il giudice” è accusato di omicidio. Non deve solo sostenerne la difesa, ma anche accettarne il cancro al colon e scoprire la vera ragione che lo aveva allontanato da lui. Ma la prova più dura dovrà ancora arrivare. Dopo una serie di film men che mediocri, scontato qualche rigurgito di banalità cassettara, Dobkin torna alle origini e gira un efficace legal thriller, centrato sull’archetipo del conflitto padre/figlio, in cui la ricerca della verità giudiziaria si intreccia, fino a coincidervi, con quella, sapientemente centellinata, della verità affettiva. 2 i suoi punti di forza: 1) la sceneggiatura di Nick Schenk (Gran Torino) e Bill Dobuque, che attinge alle grandi lezioni di O’Neill (Il lutto si addice ad Elettra) e di P. Roth (Everyman, Patrimonio, in particolare per la scena dell’incontrollata diarrea del padre, la più innovativa ed emozionante); 2) l’interpretazione dell’83enne Duvall, all’apice dell’interiorità, che trascina Downey Jr. alla sua migliore prova d’attore. Può sembrare un (melo)dramma familiare travestito da dramma giudiziario, invece la sua potenza sta nell’essere una tragedia esistenziale, un film sulla vita, la vecchiaia e la morte, e sull’inevitabilità della colpa – non nonostante, bensì in quanto si sia retti. Il vero protagonista è lui, “il giudice”: l’uomo probo. Dall’inizio alla fine.