Questa sera, su RaiStoria ore 21:00, il Morandini vi consiglia: Una storia semplice


Una storia sempliceIt. 1991GENERE: Giallo DURATA: 94′ VISIONE CONSIGLIATA: TCRITICA: 3 PUBBLICO: 3REGIA: Emidio GrecoATTORI: Gian Maria Volonté, Ricky Tognazzi, Ennio Fantastichini, Massimo Dapporto, Massimo Ghini, Macha Méril, Gianmarco Tognazzi, Omero Antonutti, Tony Sperandeo, Paolo Graziosi
L'ultimo racconto di Leonardo Sciascia, pubblicato pochi giorni prima che morisse, è una storia siciliana che del giallo ha il meccanismo: un apparente suicidio, seguito da un duplice delitto; un'inchiesta con un indiziato innocente e due colpevoli al di sopra di ogni sospetto. È una meditazione sulla giustizia che per Sciascia, siciliano e italiano del nostro tempo, è disperazione. Con l'aiuto di Andrea Barbato in sceneggiatura, Greco l'ha sceneggiato quasi alla lettera sullo sfondo di una Sicilia invernale senza concessioni al pittoresco e agli stereotipi. Per un eccesso di rispetto (era il caso raro in cui bisognava aggiungere invece di sottrarre come si deve fare in un film rispetto a un romanzo), il film è un po' anemico: indica invece di esprimere. Ma, oltre all'apparato figurativo, la direzione degli attori è ammirevole. Fra tanti nuovi attori del nostro cinema, Volonté – fu il suo ultimo film italiano – è geniale nell'arte del sottrarre e nel mimare lo stesso Sciascia con allusiva sottigliezza. “La parabola di Sciascia/Greco va dritta al cuore con rabbia tranquilla e (quasi) rassegnata commozione” (G. Spagnoletti).
AUTORE LETTERARIO: Leonardo Sciascia