ambàscia //
[lat. mediev. ambactia(m) ‘servizio’ (?). Cfr. ambasciata sec. XIII]
s. f. (pl. -sce, lett. raro -scie)
1 (lett., raro) Difficoltà di respiro e conseguente senso di oppressione. SIN. Affanno.
2 (fig., lett.) Angoscia, travaglio: la grande ambascia che mi tumultuava dentro (I. NIEVO).

ambasciàta // o imbasciàta †nel sign. 1, (tosc.) nel sign. 2
[provenz. ambaissada, dal lat. ambăctus ‘servo stipendiato’, di orig. gallica 1264]
s. f.
1 (dir.) Insieme delle persone inviate da uno Stato nel territorio di un altro allo scopo di intrattenere con lo stesso relazioni diplomatiche: accogliere l’ambasciata; tutta l’ambasciata prese parte alla cerimonia | (est.) Ufficio o sede dell’ambasciatore: ricorrere all’ambasciata; recarsi all’ambasciata.
2 Ciò che si manda a dire o si va a dire per incarico di un altro: fare, portare, porgere, ricevere un’ambasciata; Perpetua entrò a portargli l’imbasciata (A. MANZONI). SIN. Commissione, incarico.
|| ambasciatàccia, pegg. | ambasciatìna, dim.