ribréẓẓo // (o -zz-) o ripréẓẓo (o -zz-)
[da ribrezzare 1313]
s. m.
1 (lett.) Brivido causato da freddo o febbre.
2 Senso di repulsione, di schifo od orrore: provare ribrezzo del sangue; ho ribrezzo della sua malvagità; onde mi vien riprezzo / … de’ gelati guazzi (DANTE Inf. XXXII, 71-72) | †Moto, impulso | †Voglia, capriccio.
SFUMATURE orrore.

orróre //
[vc. dotta, lat. horrōre(m), da horrēre. V. orrendo 1294]
s. m.
1 Forte sensazione di ribrezzo, ripugnanza o raccapriccio: la sanguinosa strage ha destato profondo orrore in tutti noi; sento orrore per il sangue; ho orrore del sangue | Avere in orrore qlcu. o qlco., detestare | (est.) Ciò che provoca tale sensazione: gli orrori della guerra; un luogo pieno d’orrori | Film, romanzo dell’orrore, quello il cui contenuto è prevalentemente costituito da immagini, scene e situazioni che provochino paura, raccapriccio, ripugnanza.
2 (lett.) Timore profondo: tremito d’orrore; un orrore superstizioso | Sacro orrore, reverenziale timore relativo alla divinità e a certe sue manifestazioni.
3 (fig.) Sentimento di rifiuto, di avversione: ho orrore della miseria | (iperb.) Persona o cosa molto sgradevole o brutta: che orrore quel film!
4 (poet.) Tenebrosità, oscurità: raro un silenzio, un solitario orrore / d’ombrosa selva mai tanto mi piacque (F. PETRARCA).
 SFUMATURE
orrore – ribrezzo – fobia
Orrore è una sensazione violenta di ripugnanza, di raccapriccio dinanzi a fatti o cose che turbano profondamente la sensibilità. Significato analogo ha ribrezzo, termine che esprime tuttavia una ripugnanza che è conseguenza più di una reazione di schifo che non di rigetto morale. Fobia è propriamente una paura che appare eccessiva e immotivata, ma in questo contesto si richiama piuttosto per il suo significato di forte avversione verso qualcuno o qualcosa.
SFUMATURE paura, ►sgomento (1).