WordWatch è l'osservatorio sui neologismi della lingua inglese curato dalla redazione del dizionario Ragazzini.
A cura di Liz Potter
I giornalisti sono costantemente alla ricerca di nuovi modi per attirare l’attenzione di un pubblico sempre più distratto: i due suffissi di cui parliamo oggi, –mageddon (o –geddon) e –calpyse (o –pocalypse) rappresentano due buoni esempi.
Ogni anno in questo periodo i dizionari più autorevoli, alcuni istituti di lingua e cultura e altre organizzazioni annunciano le rispettive ‘parole dell’anno’.
Se di recente vi siete trovati in una zona frequentata da turisti avrete senz’altro notato gruppi o coppie che si scattavano foto con lo smartphone sostenuto da un braccio telescopico.
Negli ultimi tempi si è fatto un gran parlare di Uber, il servizio che permette di noleggiare un’auto con conducente via smartphone utilizzando un’app
Difficile da credere, ma una volta, neanche tanto tempo fa, per fare una telefonata si usava il fisso di casa o, se si era per strada, una cabina telefonica.
A tanti piace il cioccolato, ma se si tratta di una passione travolgente forse sei un chocoholic.
Riciclare non è solo un comportamento virtuoso: riutilizzare oggetti che sarebbero altrimenti destinati al cassonetto può essere gratificante anche dal punto di vista personale. Nasce così l’upcycling.
La Oxford Dictionaries ha appena annunciato di aver scelto to vape (svapare) come parola dell’anno.
