Tag: tecnologia

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Data l’onnipresenza della tecnologia in ogni aspetto della nostra vita non sorprende che la frequenza d’uso del termine sia cresciuta in maniera esponenziale negli ultimi anni.


disrupt

Oggi prendiamo in esame la recente evoluzione subita dal verbo to disrupt e i suoi derivati, i quali hanno acquistato una connotazione perlopiù positiva che viaggia mano nella mano con il tradizionale significato negativo.


ninja

Per molto tempo il termine ninja ha indicato solo un esperto nel ninjutsu, ma recentemente un altro significato ha preso piede e oggi si usa per riferirsi a chiunque dimostri abilità straordinarie, specialmente nel coding.


deep tech

Tra i settori in cui le innovazioni deep tech stanno avendo l’impatto maggiore ci sono la robotica, la medicina, l’intelligenza artificiale, le tecnologie pulite e l’efficienza energetica.


echo chamber

Un aspetto deleterio dei social media è la tendenza dei suddetti a creare echo chambers, ovvero camere di risonanza, stanze degli specchi.


microtarget

Il recente scandalo legato a Cambridge Analytica e all’uso spregiudicato della profilazione dei dati di milioni di utenti Facebook ha portato alla ribalta il termine microtargeting.


Parole dell’anno 2017 – Terza parte

L’ultimo dizionario ad annunciare la parola dell’anno è l’australiano Macquarie, che attende la fine dell’anno prima di pronunciarsi.


bitcoin

la criptovaluta che ha fatto parlare di sé

Il bitcoin è stato creato nel 2009 dal fantomatico Satoshi Nakamoto, nome dietro cui non si sa bene chi si nasconda, insieme all’omonimo software reso disponibile con licenza open source.


Augmented reality

La realtà aumentata, ovvero la tecnologia che sovrappone particolari virtuali all’immagine reale, integrandola e creando un unico ambiente, spalancherà le porte su orizzonti inimmaginabili, ci dicono.


break the Internet

In un episodio del 2008 della sitcom britannica dal titolo The IT Crowd ambientata nel reparto informatico di un’azienda, uno dei tecnici consiglia di non cercare Google su Google per evitare di ‘rompere internet’.