La parola di oggi è: aventiniano / Aventino

Parole per Giacomo Matteotti. Continua il viaggio della Parola del giorno tra le parole riferite alla sua biografia politica e agli eventi della storia italiana che precedettero e seguirono la sua morte.
 

a–ven–ti–nia–no
aventiniàno 🔊 / aventiˈnjano /
[ da Aventino. V.  1942 ]

A

agg.

❖ dell’Aventino


B

agg.; anche s. m. (f. -a)

1

❖ detto di ciascuno dei deputati italiani che nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti, parteciparono alla secessione dell’Aventino

2

❖ est. oppositore pregiudiziale, spec. per intransigenza morale



A–ven–ti–no
Aventı̀no 🔊 / avenˈtino /
[ lat. Aventinum, n. di uno dei sette colli di Roma dove avvenne la secessione della plebe romana, passato a designare quel gruppo di deputati italiani che nel 1924-25, dopo l’omicidio di G. Matteotti, si astennero dai lavori parlamentari per protesta morale contro il fascismo  1924 ]

s. m.
1

❖ polit. rifiuto di una minoranza a partecipare alle riunioni di un’assemblea

2

❖ est. dissociazione, astensione, rifiuto a collaborare: scegliere un orgoglioso Aventino

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ritirarsi sull’Aventino, chiudersi in uno sdegnoso isolamento